sabato 29 agosto 2009

The Saturday Matinée


I tafferugli non sono, normalmente, fatti già decisi e cospirati in anticipo. Nel calcio lo sono spesso, ma per cominciare è necessaria la volontà di un confronto fisico da parte di una massa di persone. Gli "organizzatori" non fanno altro che incanalare una preesistente determinazione a creare confusione senza nessuna ragione, sotto forma di una sorta di nichilismo in azione. La folla aspetta che uno di loro dia inizio alla rissa per cominciare a lottare. Quando colui che comincia il tutto viene catturato il resto della gente se la dà a gambe pensando "grazie a Dio, potevo essere io." Parte dell’eccitazione nelle risse è data dal fatto che ognuno corre il rischio insieme agli altri. In Irlanda del Nord, la rivalità tra "Prod" (protestanti) e "Pape" (cattolici) che ha mantenuto divisa la provincia per anni, è spesso al centro della maggior parte dei disordini. I disordini perciò accompagnano le marce protestanti in Irlanda del Nord, che ancora oggi mantengono un tono polemico. In Irlanda del Nord, durante le marce della stagione estiva, gli scontri sono frequenti e inevitabili. L´annuale Orange Parade del 12 luglio lungo Garvaghy Road a Drumcree nella contea di Down, insieme alle marce di Ormeau Road a Belfast e alla parata a Derry, fu per molti anni l’evento più polemico del calendario Unionista. I cattolici risentivano della presenza del trionfalismo settario nella loro area e la situazione di stallo avrebbe provocato disordini di tali dimensioni che gli attivisti di entrambe le parti si sarebbero riuniti da tutto il nord. Oggigiorno, all´Ordine è proibito scendere lungo Garvaghy Road. In generale, comunque, l’ingiustizia sociale ha caratterizzato i disordini che si sono sviluppati negli anni Sessanta. I tafferugli della Democratic National Convention del 1968 contro la guerra in Vietnam ebbero una grande influenza sul pensiero americano. Il Detroit Riot del 1967 ebbe inizio quando una squadra della buoncostume fece irruzione in un after hours drinking club. Dopo pochi arresti i disordini si intensificarono senza controllo. Dopo cinque giorni di risse, 43 civili morirono, 1189 furono i feriti e più di 7000 gli arrestati. A posteriori le ragioni di tutto ciò furono chiare. Il movimento per i diritti civili venne giudicato un fallimento dalla comunità nera (il 40% della popolazione della città). Molte furono le promesse fatte e poche quelle mantenute, situazione, questa, che diede origine al gruppo di militanti Black Panther. Le comunità nere di Detroit e altri luoghi si sentirono deluse dal fatto che la loro situazione reale rimase inalterata. Lo stesso successe a Newark e simili disordini accaddero in molte altre città in America durante gli anni Sessanta. I disordini di Los Angeles del 1992, per esempio, sono considerati i peggiori della storia recente degli U.S.A. Questo tipo di frustrazione fu certamente l’ingrediente chiave nell’Irlanda del Nord dal 1969 fino al 1998. Il cambiamento sembrava impossibile a molti. A Derry, gli scontri tra l’esercito e la polizia erano regolari e diventarono conosciuti col nome di "Saturday matinée" ("Sabato mattina") per la semplice ragione che il fine settimana era il momento migliore per lottare contro l’esercito o la polizia: la gente non lavorava e i ragazzi non andavano a scuola. Da ciò deriva il titolo del murale. Per quanto fossero piccoli, gli scontri del Bogside erano certamente in linea con quelli che avevano luogo nel resto del mondo in quel periodo. Negli U.S.A. nel 1967-68 ci furono i tafferugli tra la polizia e gli studenti che protestavano contro la coscrizione militare e la guerra del Vietnam e che terminarono nel 1970 con la morte di quattro studenti alla Kent University. Tali proteste furono importanti nel determinare la fine della guerra nel 1973. A Londra, nel 1968, ci furono delle rivolte contro la guerra guidate dall’attivista Tariq Ali e in Francia proteste socialiste capeggiate da Daniel Cohn-Bendit. Simili disordini per le riforme sociali ebbero luogo nella Germania Occidentale, così come dimostrazioni antisocialiste ci furono in Polonia e in Cecoslovacchia; in Cina la Rivoluzione Culturale iniziò con proteste studentesche, nonostante queste non avessero scopi rivoluzionari. In America nacque la Students for a Democratic Society (Studenti per una società democratica - SDS) a Berkley e alla Queen's University di Belfast la People’s Democracy (Democrazia del Popolo - PD) dove fu attiva Bernadette Devlin. Era un periodo di fermento e cambiamento su grande scala e la protesta diventò ovunque parte della cultura giovanile.

"Dipingendo questo murale, quello che mi colpì fu che molte persone del luogo sembravano quasi avere la profonda necessità di raccontare le loro storie personali e i loro ricordi di quel periodo della nostra storia". (Kevin)


Questo murale fu dipinto per sottolineare il coraggio individuale che spesso si manifesta nei tafferugli. Come tutti i murales dei Bogside Artists, trascende il contenuto religioso. Ricorda all’osservatore il ragazzo che affronta da solo un convoglio di carri armati in Piazza Tienanmen durante le enormi dimostrazioni del giugno 1989 a Pechino.

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