sabato 29 agosto 2009

The Death of Innocence


L’intenzione dei muralisti per questo tipo particolare di muro a frontone era quella di utilizzarlo per l’episodio dell’Operazione Motorman. La Motorman era stata una delle incursioni più significative condotte dall'esercito britannico nel Bogside. Ma, considerando la situazione politica di allora, gli artisti pensarono che un’immagine del genere sarebbe stata inappropriata. Pensarono che qualcosa di più incoraggiante nei confronti del processo di pace, che allora era in una situazione molto delicata, sarebbe stata migliore. La quattordicenne Annette McGavigan fu la centesima vittima dei Troubles, nonché cugina di Kevin Hasson. Dal momento che la questione del disarmo rappresentò l'ostacolo principale all’accordo per la formazione di un governo, essi decisero di incorporare questa questione di vitale importanza nell'opera. Il loro pensiero è che tutte le armi sono da condannare apertamente. Le armi esistono come dimostrazione del miserabile fallimento dell'umanità, incapace di vivere in pace. Come portavoce Tom ha detto: "Volevamo che la figura spiccasse audacemente dallo sfondo. Volevamo anche che la sua innocenza si irradiasse contro il caos del mondo nel quale lei era nata. Così decidemmo di innalzarla in mezzo alle macerie provocate dall'esplosione di una bomba. Più tardi trovammo una ragazza della stessa scuola di Annette in grado di adottare quella posa che avrebbe definito tale innocenza. La nostra sfida era questa come potevamo dipingere questa ragazza in un modo umano, in modo che rappresentasse tutti i bambini che erano morti, sia protestanti che cattolici? Il dipinto doveva essere perciò semplice come la maggior parte dei nostri lavori. Qui c'è una ragazza, un essere umano." L’arma che occupa l’intero lato lungo della parte sinistra del muro, era stata inizialmente dipinta capovolta. Successivamente, quando il murale fu completato, essa fu spezzata in due parti, ma è rimasta comunque ancora strettamente collegata con la figura principale in modo da creare una connessione emotiva tra le due immagini. "Questo è il motivo per cui il murale ha questo titolo, perché la morte di questa ragazza ci fa capire, senza il minimo dubbio, che nei ranghi alti, dove il potere viene esercitato, la vita delle persone non conta niente. Nel momento in cui i politici e gli assetati di potere saranno testati sull'umanità nello stesso modo in cui un autista di autobus viene esaminato per ottenere la licenza di guida, allora sì ci potrà essere speranza per la razza umana." C’é anche un crocifisso nell'angolo in alto a destra. Esso allude alla risurrezione, come anche la farfalla. C’è da dire che il concetto di resurrezione non è caratteristico solo del cattolicesimo. Anche gli antichi Egizi credevano in esso, e la teoria della reincarnazione è essenzialmente la stessa cosa. È in questo senso ampio che è usato dagli artisti. È come se volessero dire "che totale e insensata idiozia è uccidere qualcuno", soprattutto una ragazza. La farfalla, infatti, era stata inizialmente lasciata incompleta di proposito, come se la pace ancora non fosse stata stabilita. All’epoca, infatti, non c’era certezza che il processo di pace avrebbe avuto successo e le sensazioni erano tutt'altro che ottimiste. Annette, che aveva quattordici anni quando morì il 6 settembre del 1971, amava l'arte e la musica. Frequentava la St.Cecilia’s Secondary School a Creggan e indossava la sua uniforme verde bottiglia quando fu colpita dal proiettile. Sebbene, probabilmente, sarebbe stata più interessata a collezionare pallottole di gomma con i suoi amici intorno all'area del Little Diamond nel Bogside, in quel terribile giorno, la sua missione iniziale era raccogliere pietre colorate per un progetto artistico della scuola. Le spararono dietro la tempia mentre fuggiva da una rissa tra alcuni giovani e l'esercito britannico: venne colpita a lunga distanza con un fucile ad alta velocità. Non ci fu un'adeguata indagine sulla sua morte dopo l'uccisione e le discrepanze tra le testimonianze date dai soldati non vennero mai pienamente contestate. Nessuno è mai stato accusato della sua morte. Fu un evento che non venne mai dimenticato dalla comunità e che ebbe un effetto devastante sulla famiglia di Annette. Questo murale è uno dei più commoventi della Peolple's Gallery.
"Questo murale è speciale perchè volevamo focalizzare l'attenzione sulla necessità del disarmo di entrambe le parti. Annette era anche la cugina di Kevin e per tutti noi era importante fare del nostro meglio."
(William)

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